Come fare il test e cosa si può fare per curare l’Aids
L’Aids non è guaribile, ma oggi è curabile.
Per curare l’Aids è necessario prima di tutto fare il test tempestivamente. Questo ci permette di evitare ritardi nell’avvio della terapia volta a rallentare la progressione della malattia.
IL TEST
- Si può fare negli ospedali o nei laboratori privati
- È gratuito nelle strutture pubbliche
- È anonimo e tutela la privacy: il risultato deve essere comunicato direttamente all’interessato e ritirato dallo stesso
Test rapidi
Oggi sono disponibili anche test rapidi:
- Possono essere effettuati su saliva o su una goccia di sangue punta dal dito.
- Se si è maggiorenni, test per l’autodiagnosi dell’infezione da Hiv sono acquistabili in farmacia senza obbligo di ricetta.
- Il risultato è disponibile in pochi minuti.
- Se il risultato è dubbio o positivo è necessario effettuare un prelievo ematico per averne la conferma.
(Il periodo da attendere prima di effettuare il prelievo dipende dal tipo di test e, in base a quanto indicato nelle istruzioni dell’azienda produttrice, può variare da 40 a 90 giorni. È comunque consigliabile consultare il proprio medico curante o lo specialista infettivologo che suggerirà la tempistica opportuna alla luce della tipologia del test e della possibile esposizione.)
Se il risultato del test è negativo è necessario verificare di non trovarsi nel periodo finestra, ossia di non aver avuto alcun tipo di comportamento a rischio negli ultimi tre mesi.
LA CURA
La cura, una terapia antiretrovirale, si fa tramite un’associazione di farmaci, ciascuno dei quali ha lo scopo, nelle fasi iniziali, di ridurre significativamente la replicazione del virus e, successivamente, di mantenerla a livelli non dosabili nel sangue.
La terapia dà la possibilità di NON trasmettere il virus se da almeno sei mesi, persistentemente, la carica virale mantiene livelli non misurabili:
U=U Undetectable = Untrasmittable o in italiano N=N Non rilevabile = Non trasmissibile
La possibilità di trasmettere il virus è praticamente nulla se da almeno sei mesi e persistentemente la carica virale mantiene livelli non misurabili.
La ricerca scientifica e la terapia antiretrovirale hanno permesso alle persone sieropositive per HIV di avere una buona qualità della vita e di diminuire gli effetti collaterali del virus sull’organismo, aumentando di gran lunga le prospettive di vita.
Per qualsiasi dubbio sull’HIV è importante rivolgersi a un medico.